I prestiti personali rappresentano un prodotto di credito al consumo. Questa tipologia di finanziamento prevede una determinata somma di denaro prefissata, con un tasso di interesse costante e fisso.
Ecco quindi come funzionano, quali sono le peculiarità e i principali vantaggi offerti a chi sceglie dei prestiti personali.
Le caratteristiche principali dei prestiti personali
Il prestito personale rappresenta una forma di finanziamento in cui è previsto un importo prefissato, il quale dovrà essere rimborsato seguendo un piano di ammortamento. In questo senso, il piano stabilisce sempre un tasso di interesse fisso, con il rimborso di rate costanti nel tempo.
Questa tipologia di prestito rientra in quella categoria dei cosiddetti prestiti non finalizzati. Si tratta quindi di un finanziamento non strettamente collegato all’acquisto di un determinato servizio o bene. Per questo motivo, a differenza dei prestiti finalizzati, nel prestito personale non è prevista la figura del convenzionato. Bensì il contratto è stipulato direttamente tra il richiedente e l’Istituto finanziatore.
Secondo quanto stabilito dalla normativa italiana, colui che richiede il prestito personale potrà estinguere in qualsiasi momento, in maniera anticipata, il finanziamento.
In questo caso, verrà chiesto di rimborsare il capitale residuo, maggiorato però di una penale non superiore all’1% della somma finanziata.
In linea generale, gli importi di un prestito personale non superano la soglia dei 30.000 euro, e potranno essere restituiti dai 12 ai 120 mesi.
I principali vantaggi di un prestito personale
Il prestito personale presenta numerosi vantaggi, per questo motivo sono sempre di più le persone che oggi decidono di richiedere questa tipologia di finanziamento.
In tal senso, uno dei fattori positivi che caratterizza il prestito personale sta nel fatto che chiunque potrà richiederlo. Infatti, non è necessario fornire alcuna giustificazione in merito all’utilizzo che il richiedente intende fare della somma finanziata.
Inoltre, i prestiti personali, essendo non finalizzati, non sono subordinati all’acquisto da parte del richiedente di un determinato bene o di un servizio specifico.
Un ulteriore vantaggio sta nel fatto che non vi è un’intermediazione di una terza figura, solitamente rappresentata dal venditore convenzionato. Per questo motivo, qualora venga accettata la richiesta di finanziamento, il richiedente potrà ricevere direttamente l’erogazione della somma.
Altro aspetto positivo è quello legato alle garanzie richieste. Infatti, generalmente non sono richiesti beni o servizi che possano fungere da garanzia nei casi di insolvenza del richiedente del prestito.
Quali sono i requisiti per poter avere un prestito personale
Di solito, gli istituti finanziari adottano dei criteri autonomi ed indipendenti al fine di valutare la richiesta di credito personale.
In generale, il prestito personale è riconosciuto a tutte le persone che hanno un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, che presentano una capacità di rimborso. Con questo, si intendono persone che possono esibire la propria busta paga, cedolino di pensione o dichiarazione dei redditi.